L’idea del nuovo logo nasce dalla visione di una Pastorale che vuole porsi al servizio dei Giovani in tutti gli ambiti che essi vivono; forme, colori e tonalità sono stati scelti per rendere il concetto di servizi diversi e peculiari che lavorano insieme in sinergia.
La forma prende spunto da un mosaico presente all’interno del Duomo di Salerno, sui pannelli dell’ambone: un segno ricavato dalla storia. Il logo fa leva su un simbolo della città e riferimento del culto salernitano, la Cattedrale, per sviluppare il tema dell’identità, connessa a storia, cultura e tradizione.
All’interno dell’elemento di decoro, gli elementi grafici sembrano muoversi tra di loro in maniera fluida, creando un senso di continuità, quasi un richiamo all’infinito.
Con una rotazione di 45°, l’elemento disegna al suo interno una croce, evidenziata dall’utilizzo dei colori.
Gli stessi colori vengono fuori da un’accurata ricerca nell’iconografia bizantina:
Oro al centro simbolo della luce, purezza, presenza del Divino;
Giallo e arancio, colori che nelle tonalità calde troviamo nel clavo di Cristo e nelle vesti del Cristo in gloria;
Azzurro e turchese, le cui tonalità richiamano la tunica di Cristo durante gli anni della predicazione, rappresentano anche l’ineffabilità Divina.
La scelta del font è dettata dalla volontà di affiancare al logo una lettura rapida e fruibile, utilizzando un font ad ampiezza fissa, nella parte superiore in una sorta di grassetto, mentre nella parte inferiore lo stesso font ma più sottile.
Un segno del passato che guarda al futuro.